Il vicepresidente della Commissione Europea nella città dello Stretto per discutere di opportunità e del futuro del continente. Un appello a conoscere le regole per “correggere gli errori del passato”
Un dibattito sul futuro dell’Europa, con un focus sulle regole europee e la loro applicazione. È stato questo il tema centrale dell’incontro a Reggio Calabria che ha visto protagonista Raffaele Fitto, vicepresidente della Commissione Europea, in dialogo con il giornalista Francesco Verderami, direttore scientifico dell’associazione “L’Oro di Calabria”, che ha promosso l’iniziativa, e un gruppo di giovani.
La sfida della flessibilità e le nuove responsabilità
Fitto, che detiene i portafogli di agricoltura, turismo, trasporti, pesca e blue economy, ha sottolineato l’importanza di questi settori in un contesto geopolitico delicato. “Proprio questi settori e queste responsabilità possono incidere in modo concreto in un momento molto particolare, sia per le condizioni geopolitiche nelle quali viviamo e sia sulla necessità per l’Europa di ricalibrare la sua presenza nel contesto mondiale”, ha affermato il vicepresidente. Il cuore del suo intervento si è concentrato sulla necessità di una nuova flessibilità. “La parola chiave di questa nuova fase”, ha aggiunto Fitto, “è ‘flessibilità’. L’Europa oggi si trova di fronte a grandi sfide e deve riuscire ad intervenire in modo concreto cercando però di adeguare l’utilizzo delle risorse agli scenari nuovi”. Un concetto che trova applicazione nella revisione della politica di coesione e nel recente bilancio 2028-2034 presentato dalla Commissione. L’obiettivo è quello di adattarsi a un mondo in rapido cambiamento, utilizzando al meglio le risorse disponibili e imparando dagli errori commessi in passato.