Anche esperti Ue alla summer school dell’associazione ‘L’orodicalabria’
L’impresa al Sud, in Calabria, “si può già fare”. Il vicepresidente della Commissione europea Raffaele Fitto, protagonista del confronto “Il ponte sull’Europa – Per i giovani che vogliono fare impresa al Sud” a Reggio Calabria, sposa lo slogan dell’iniziativa che per il secondo anno l’associazione ‘L’orodicalabria’ organizza con una summer school dedicata proprio ai giovani che vogliono fare impresa nella regione. 72 i progetti presentati, 24 quelli selezionati: per quattro giorni, dal 28 al 31 agosto, anche quest’anno gli aspiranti imprenditori “studieranno” a Belvedere Marittimo (Cs) come poter realizzare le loro iniziative.
Quattro di loro riceveranno una borsa di studio per trascorrere due settimane nella Silicon Valley, grazie alla partnership tra L’Oro di Calabria, Entopan Innovation e Fondazione Giacomo Brodolini. I due enti gestiscono INNOVIT, il Centro d’Innovazione Italiano a San Francisco, promosso dal Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale in collaborazione con l’Ambasciata d’Italia e il Consolato Generale a San Francisco. Un’opportunità concreta di contaminazione con l’ecosistema internazionale dell’innovazione, resa possibile anche grazie al contributo del gruppo Harmonic Innovation.
“È importante saper cogliere le opportunità, capire quali strumenti possono essere usati”, ha premesso Fitto, a colloquio con il direttore scientifico dell’associazione Francesco Verderami, riconoscendo che non è affatto semplice orientarsi per cogliere appieno le potenzialità che fondi europei e regionali offrono. Per questo, ha annunciato, “ho intenzione di proseguire la collaborazione”, avviata quest’anno con la sua presenza al confronto coi giovani: “Alla summer school invieremo esperti della Commissione europea proprio per spiegare quelle che sono tutte le opportunità per i giovani”.
Il commissario Ue per la politica regionale, che è stato ministro per il Pnrr e le politiche di coesione, ha riferito che il Piano “sta incidendo molto positivamente” in Italia, dove si stanno ottenendo “alcuni dei risultati migliori” con 90 miliardi su 194 già spesi. “Il sistema funziona, anche se deve essere migliorato”. Una delle parole chiave per la politica europea deve essere “flessibilità”, adeguare cioè le risorse alle esigenze dei diversi territori. “Servono interventi mirati per realizzare e sviluppare tutte quelle infrastrutture che servono a rendere un territorio appetibile, capace di attirare investimenti. Bisogna puntare ad obiettivi strategici, semplificando anche le procedure in modo da rendere le imprese più competitive”.
“Nonostante le difficoltà ci sono le condizioni per svoltare – è convinto Fitto – ci sono le risorse da investire per realizzare un contesto in grado di attrarre investimenti, realizzando le infrastrutture necessarie. Serve sinergia tra le istituzioni e un utilizzo migliore delle risorse. Il Sud è un ponte verso il Mediterraneo per l’intera Europa. Il mondo va avanti velocemente e se l’Unione europea non sarà in grado di correre non riuscirà ad affrontare la sfida che ha davanti”.
A Fitto l’associazione ‘L’orodicalabria’ ha voluto consegnare la copia del “Premio L’orodicalabria” che da quest’anno verrà assegnato a un’azienda o un imprenditore che si sarà distinto per il suo lavoro. L’opera, un ulivo calabrese in ferro e bronzo, e’ del maestro Cosimo Allera.