Non è rimasta solo un’esperienza estiva, ma un seme che ha iniziato a germogliare. La seconda edizione della Summer School Si può già fare, organizzata da L’orodicalabria, ha dimostrato che investire nei giovani calabresi porta a risultati tangibili, giorno dopo giorno.
CareViva: il progetto vincitore
Tra i progetti elaborati dai 24 studenti universitari, divisi in sei gruppi di lavoro durante i quattro giorni di Summer School, a conquistare la giuria è stato CareViva. L’obiettivo del progetto è accompagnare le famiglie lungo il complesso percorso dell’adozione, aiutandole ad affrontare e superare gli ostacoli burocratici, emotivi e sociali che spesso le costringono ad abbandonare il sogno di diventare genitori.
Grazie al sostegno di Innovit, i quattro studenti autori di CareViva – Marika De Marco, Simone Nazzareno Perri, Elisa Fristachi e Margherita Riga – voleranno per due settimane nella Silicon Valley, dove potranno vivere una full immersion tra le realtà più innovative della California.
Il sostegno di Fincalabra
Il progetto CareViva, oltre alle borse di studio in Silicon Valley, ha anche ottenuto l’interesse diretto di Fincalabra, che si è detta pronta ad accompagnarne lo sviluppo concreto sul territorio. Un segnale forte per quanti credono che il futuro imprenditoriale del Sud debba nascere e crescere in Calabria.
Tutti i progetti a TechNest
La forza della Summer School non si è esaurita con la proclamazione del vincitore. Tutti i progetti sono stati infatti accolti da TechNest, l’incubatore dell’Università della Calabria, che accompagnerà i team lungo il percorso di crescita. Nessun talento escluso, nessuna idea lasciata indietro: ogni proposta ha trovato un terreno dove poter germogliare.
Umile Magarò al Sud Innovation Summit
Uno dei protagonisti della Summer School, Umile Magarò, ha portato la sua startup sul palco del Sud Innovation Summit, dimostrando come un’idea nata in Calabria possa farsi strada in contesti di innovazione nazionale. Di fronte alla giuria e al pubblico del Summit, Magarò ha potuto presentare la sua idea progettuale, forte dei consigli e degli insegnamenti dei professionisti presenti alla Summer School.
Oltre l’estate, una rete che cresceQuello che resta della Summer School 2025 non è soltanto il ricordo di quattro giorni intensi di formazione, laboratori e dibattiti. Restano i progetti accolti negli incubatori, le startup finanziate, le borse di studio in Silicon Valley, i contatti attivati. Restano soprattutto i giovani che hanno dimostrato che, con coraggio e metodo, “si può già fare” non è solo uno slogan, ma una strada percorribile.